Gravidanza
Come si fa a farsi venire le contrazioni: i metodi consigliati
Come si fa a farsi venire le contrazioni? Se ormai abbiamo raggiunto il momento della scadenza e vogliamo facilitare l’arrivo del neonato, ecco i metodi consigliati e che non fanno male a noi e al bambino.
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Come si fa a farsi venire le contrazioni? Quando ci avviciniamo al momento del parto, complici il peso del pancione e anche la voglia di poter abbracciare finalmente il nostro amato bimbo tra le braccia, non vediamo l’ora di partorire. Ma finché non sentiamo le prime contrazioni, non possiamo realizzare questo nostro piccolo sogno.
Se in casi di emergenza e di necessità il parto può essere indotto, in altri casi è bene adottare qualche piccola strategia per invogliare le contrazioni: non è detto che funzioni, ma si tratta di metodi innocui che possono essere comunque messi in atto per sperare che nel nostro pancione qualcosa si smuova.
Le nonne consigliavano, ad esempio, di camminare molto, di fare le scale molto spesso: il movimento potrebbe indurre le contrazioni? Non esistono studi scientifici che dimostrino questa credenza, ma comunque camminare e fare un po’ di attività fisica, anche a ridotto del parto, non può che far bene. C’è anche chi consiglia di fare l’amore per indurre il travaglio: il liquido seminale contiene le prostaglandine che potrebbero indurre delle contrazioni uterine. Sicuramente è un metodo piacevole da provare. Alcuni sostengono che la voce del papà potrebbe invogliare il bambino a lasciare il pancione di mamma…
E se proprio non funzionano i metodi della tradizione, non vi resta che aspettare e cercare di rilassarvi nell’attesa, magari facendovi fare dei massaggi ai piedi dal futuro papà: quando il bambino sarà pronto, verrà al mondo!
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