Salute e benessere
Diagnosticare il mal di testa nei bambini, le 5 domande da fare
Diagnosticare il mal di testa nei bambini non è semplice: ecco delle domande da porsi in caso di dubbio.
Diagnosticare il mal di testa nei bambini non è mai facile: spesso le diagnosi arrivano molto tardi, per questo i neurologi, in occasione di un meeting che si sta svolgendo a Capri, discutendo dell’emicrania infantile, hanno sottolineato l’importanza dell’attenzione dei genitori e il ruolo fondamentale del pediatra.
Bruno Colombo, responsabile del centro per la cura e la diagnosi delle cefalee dell’età pediatrica ed adulta dell’università Vita-salute, ospedale San Raffaele di Milano, ci informa che la diagnosi arriva in media con due anni di ritardo, rispetto ai primi sintomi. Se c’è famigliarità, è bene fare attenzione se il bambino si isola, non vuole sforzarsi, se ha nausea, vomito, fotofobia, tenendo anche un diario del mal di testa, nel quale segnare episodi e dettagli legati alla loro comparsa.
Le 5 domande da porre ai bambini, invece, sono le seguenti:
- Dove senti il dolore?
- Com’è il dolore?
- Quanto dura?
- Quanto è forte?
- Peggiora con lo sforzo?
Mai sottovalutare il mal di testa nei bambini!
Via | Repubblica
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