Salute e benessere
Come affrontare i disturbi del linguaggio
Sono numerosi i disturbi del linguaggio spesso non adeguatamente riconosciuti e curati. Come si affrontano queste patologie nei bambini?
Sono quasi il 10 percento i bambini in età prescolare e circa il 5 in età scolare che soffrono di un ritardo o un disturbo del linguaggio. Tra le problematiche più diffuse ci sono dislessia, disgrafia, disturbi dell’articolazione, dell’eloquio o del linguaggio espressivo. A dare questi numeri sono gli esperti della Federazione Italiana Logopedisti, che durante il Congresso Nazionale in corso hanno fornito anche qualche suggerimento.
La prima cosa importante è riconoscere che qualcosa non va. E non è facile per un genitore che spesso non vuole vedere o pensa che sia tutto normale. Tiziana Rossetto, presidente FLI, ha così spiegato:
Il primo sintomo di un disturbo del linguaggio è l’assenza di comunicazione. Intorno ai due anni, se la situazione non è migliorata, occorre chiedere una valutazione funzionale linguistica. Chi la deve fare? Il logopedista che potrà seguire il bambino per aiutarlo, quasi come fosse un gioco, a migliorare il suo modo di esprimersi.
Via | Corriere