Crescita
Cosa fare quando i bambini piccoli sono disubbedienti
Cosa fare in caso di bambini piccoli disubbidienti? Ecco qualche consiglio.
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Cosa fare in caso di bambini disubbidienti? Come fare se il nostro bambino contesta tutto quello che gli diciamo? Innanzitutto cerchiamo di rimanere calmi: è difficile, soprattutto dopo una lunga giornata di lavoro e se l’atto di disubbidienza è ormai una brutta abitudine consolidata. Ma non è con un ceffone o una sculacciata che risolviamo il nostro problema. Anzi, lo peggioriamo notevolmente.
Poi dobbiamo capire che le regole sono davvero importanti. E non è solamente importante stabilirle, ma bisogna farlo tutti insieme e pretendere che tutti, grandi e piccini, le rispettino. Sempre. Le regole non devono mancare mai e devono essere adatte all’età del bambino. Le regole, così come i no, vanno sempre spiegate, per far comprendere al bambino il perché di alcuni limiti, il perché non può fare tutto quello che vuole…
Dopo aver stabilito delle regole in base alle capacità del bambino di seguirle e dopo averle spiegate per bene, magari anche più volte e nelle situazioni in cui serve (non è mai voce sprecata!), è bene elogiare il bambino quando si è comportato in maniera corretta, così da invogliarlo a farlo anche in futuro. Se non ubbidisce, ovviamente ci sono delle conseguenze, ma mai di carattere fisico.
Ricordate che le punizioni devono essere commisurate all’età del bambino: possono essere privazioni di un giocattolo, della tv, di un evento al quale vuole partecipare. Ma solo privare non è sufficiente, bisogna anche responsabilizzare il piccolo e fargli capire il perché delle sue azioni. E un processo lungo e non facile, ma è necessario, perché la semplice “sfuriata” del momento non serve. Ne a noi, ne a loro… Mai sgridarli quando siamo arrabbiati con loro, si dicono o fanno cose delle quali potremmo pentirci.