Alimentazione per bambini
L’alimentazione vegetariana per mamma e bebè
Si può seguire una dieta vegetariana durante la gravidanza e l’allattamento senza rischi per il bambino? Ecco quale dovrebbe essere l’alimentazione di mamma e bebè
Il numero dei vegetariani in Italia cresce sempre più. Attualmente si stima che chi abbia deciso di seguire tale tipo di alimentazione sia pari al 10% della popolazione. Cresce, di conseguenza, anche il numero delle mamme che durante la gravidanza, l’allattamento e nella fase dello svezzamento scelgano per se e per il proprio bambino di seguire la dieta vegetariana. Molti sono i dubbi a riguardo, e molti di questi riguardano le possibili carenze delle quali il bambino, presto o tardi, potrebbe risentire.
In linea del tutto generale si può affermare che una dieta vegetariana, basata prevalentemente su un consumo di cereali a basso indice glicemico da associare a legumi e vegetali in maniera adeguata è perfettamente in grado di consentire l’assunzione dell’apporto di proteine sufficienti a far si che non si incorra in eventuali carenze di amminoacidi essenziali.
Ciò che non dovrebbe mai essere perso di vista è la necessità di seguire, e far seguire, una dieta variegata ma bilanciata, che ogni giorno fornisca alla mamma ed al suo bambino tutti i nutrienti sufficienti a garantirne il benessere psicofisico ed uno sviluppo sano.
Una particolare attenzione deve essere riservata, durante la gravidanza, alle proteine, alla vitamina B12 (utilizzata per la sintesi dei tessuti), al ferro (utile per ciò che riguarda il sangue di mamma e bambino), al calcio, alla vitamina D ed a zinco e folati. Sostanze, queste, che richiedono un supplemento durante la dolce attesa.
Ricapitolando, la dieta consigliata alla mamma che allatta richiede dei pasti ben bilanciati e costituiti da cereali, verdure, e buone fonti di proteine che possono essere tratte dalle uova così come dai derivati del latte, dai legumi e dalla frutta secca. Potrebbe rivelarsi necessario, sotto il diretto controllo del proprio medico di fiducia, assumere alcuni minerali e vitamine ad integrazione della vitamina B12, dell’acido folico (come avviene però generalmente in ogni gravidanza), del ferro e del calcio.
Una volta venuto al mondo il bambino ha bisogno di un solo alimento, che è quello che ne garantisce una crescita sana, ovvero il latte materno. Questo contribuisce al rinforzo del sistema immunitario e lo protegge dalle infezioni. Riduce anche il rischio di contrarre allergie. Una volta cresciuto non ci sono controindicazioni riguardo il far seguire una dieta vegetariana anche al bambino, purchè sia studiata insieme al pediatra nutrizionista e risulti ben bilanciata.
Foto | Nick Koch Weller