Cronaca
Il gioco dell’elastico per bambini, ecco le regole
Il gioco dell’elastico rappresenta, per i bambini, uno dei passatempi intramontabili: ecco come si svolge e quali sono le regole
Tra i giochi tradizionali per i bambini, uno di quelli che ha visto divertire generazioni su generazioni di piccoli, è quello dell’elastico. Si tratta di un passatempo per il quale le bambine hanno una predilezione, ma che si presta a coinvolgere anche i maschietti. Il gioco del salto dell’elastico, nonostante sia più adatto agli spazi aperti, può essere effettuato anche in casa laddove ci sia a disposizione un balcone ampio o un terrazzino, e permette ai bimbi di tenersi in movimento.
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Il bello del gioco con l’elastico consiste nel fatto che non richieda chissà quali strumenti: vi basterà procurare del comune elastico della lunghezza di almeno due metri e mezzo, facilmente reperibile presso qualsiasi merceria, ed annodarlo alle estremità. A questo punto due bambini dovranno, dopo essersi posti frontalmente ad una distanza tale da consentire agli altri giocatori di muoversi liberamente, tenere ben steso l’elastico intorno alle proprie caviglie.
Scopo del gioco è quello di calpestare l’elastico seguendo una determinata sequenza di movimenti accompagnati, magari, da una filastrocca che li scandisca. Ogni giocatore dovrà effettuare le sequenze in maniera corretta, ovvero rispettando i movimenti e senza lasciare sfuggire l’elastico. In caso contrario dovrà passare il turno ad un altro giocatore.
Man mano la difficoltà aumenta: all’inizio i giocatori saltano con l’elastico all’altezza delle caviglie, successivamente questo viene alzato prima ai polpacci, poi alle ginocchia salendo fino alle cosce, il tutto a seconda dell’età dei partecipanti. Le regole prevedono quindi che ogni giocatore esegua tutte le sequenze correttamente, pena il passaggio del turno con la penitenza di iniziare daccapo. Le sequenze possono prevedere dei semplici salti, dei salti girati, delle pestate con i piedi singole, doppie o triple e così via. Vince chi riesca a finire tutti gli schemi previsti senza mai sbagliare.
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