Salute e benessere
I colpi di testa a calcio possono essere pericolosi
Attenzione ai colpi di testa per i bambini che praticano il calcio: possono essere pericolosi per la loro salute.
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Lo sapevate che i colpi di testa per i bambini che giocano a calcio possono essere potenzialmente pericolosi? E’ notizia di questi giorni la richiesta dei genitori americani alla Federazione Calcio USA di proibire durante gli allenamenti i colpi di testa nei bambini con età inferiore a 10 anni e di limitarli nei ragazzini con età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
La richiesta dei genitori di giovani calciatori alla Federazione americana risale all’agosto del 2014 e oggi la commissione medica supporta la tesi dei genitori, che temono che l’impatto dei colpi di testa possa essere correlato all’insorgenza di alcune malattie, come quelle neurodegenerative. Uno studio sulla encefalopatia traumatica della Boston University ha scoperto che molti ex giocatori di football americano hanno mostrato nel loro cervello (analizzato dopo la morte, tramite autopsia) segni di malattie encefalopatiche degenerative.
Ma in passato altri studi pubblicati su riviste mediche hanno collegato i traumi subiti durante il colpo di testa a calcio con altri disturbi. Anche l’Associazione Pediatrica Americana ha consigliato agli allenatori di evitare che i giocatori più giovani colpiscano il pallone con la testa.
Il dito è puntato proprio sui traumi che l’impatto del pallone sulla testa provoca, soprattutto in giovane età. Traumi che, come dimostrato da uno studio su 84 calciatori professionisti che giocano nella Serie A olandese, possono provocare minore attenzione e diminuzione della memoria verbale e visuale, con disturbi che sono molto simili a quelli lamentati dai pugili: colpire la palla di testa provoca un colpo simile al pugno sferrato da un pugile, dal momento che il pallone può impattare sulla testa a una velocità di 40 chilometri orari.
Meglio limitarli!
Via | IlGiornale