Crescita
Mamme da legare: Incubi notturni: quel “Mamma!” nel cuore della notte
Un tempo, avrei potuto dormire 24 ore di fila. Un tempo.
C’è stato un lungo periodo, nella mia vita, in cui nemmeno un martello pneumatico avrebbe potuto svegliarmi (prova fatta, non dico così, tanto per dire). Da due anni e mezzo, per un motivo o per un altro, mi sveglio ogni notte.
Da un po’ di tempo, mia figlia ha iniziato a svegliarsi dando la colpa a un “brutto sogno”. Da quel che ho capito, generalmente litiga con Minnie, Peppa o con la Dottoressa Peluche. O, almeno, lei fa i loro nomi aggiungendo “Io arrabbiata!”.
Non potendo prendermela con Peppa Pig se vengo svegliata con modalità tali da provocarmi un infarto, cerco di guidare la bimba nell’ineffabile mondo dei sogni, cercando di spiegarle che Minnie e la Dottoressa Peluche non avevano realmente intenzione di farla arrabbiare. Su Peppa, non ci giurerei.
Le sue giornate piene di novità e prime volte stimolano il suo cervello e, in queste giornate di brutto tempo in cui siamo sempre in casa, in qualche modo dovrà sfogarsi. Nel frattempo, io guardo ancora di più in cagnesco Peppa Pig. Si presentasse nei miei, di sogni…
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