Gravidanza
Stanchezza in gravidanza, come combatterla
Ecco alcune dritte utili per combattere uno degli effetti collaterali della gravidanza: la stanchezza e l’annesso di spossatezza
Tra i fastidi più comuni legati alla gravidanza c’è la stanchezza, specie nel primo trimestre. Non è solo la nausea, dunque, ad accompagnare la futura mamma nel primissimo periodo della dolce attesa: anche la tipica sensazione di spossatezza fa la sua parte. Ecco qualche consiglio utile per combatterla nel migliore dei modi.
- Ascoltare il proprio corpo: così facendo non si sbaglia mai. Nel caso abbiate già programmato un’uscita o altro appuntamento ma non vi sentiate in grado di affrontarli basterà non sforzarvi e rimandare l’impegno di turno. In fondo cosa può essere più importante di voi stesse e del vostro piccolo?
- Non fare le ore piccole. Andare a letto presto consente di recuperare le energie ed affrontare al meglio la giornata con gli annessi imprevisti. Non solo: nel caso in cui ne sentiate il bisogno fate un riposino pomeridiano o in qualunque altro momento riteniate opportuno.
- Affrontare la stanchezza in gravidanza diventa più semplice quando intorno a noi abbiamo compagni, familiari ed amici sui quali poter contare. Chiedere non costa nulla: loro, di contro, saranno sicuramente felici di supportarvi in un momento tanto delicato.
- Non strafare: non sobbarcatevi troppi impegni. La casa non deve essere necessariamente perfetta e voi stesse non dovete varcarne la soglia costantemente impeccabili.
- Fare sport. Potrebbe sembrare una contraddizione ma dedicarsi ad un’attività fisica, seppure blanda come una passaggiata o lo yoga, può aiutare a combattere il senso di spossatezza legato alla gravidanza.
- Anche l’alimentazione gioca la sua parte: evitate di consumare pasti troppo ricchi e pesanti, elaborati e unti. Preferite piuttosto degli spuntini leggeri a base di frutta fresca che, oltre a fare bene, è particolarmente gradevole.
Foto | M Sundstrom