Gravidanza
Le difficoltà tragicomiche legate alla gravidanza
Non arrivare ai propri piedi per mettere lo smalto e riuscire a depilarsi sono solo alcune delle difficoltà tragicomiche che si affrontano durante la dolce attesa. Le vostre quali sono?
Le difficoltà che una donna in dolce attesa deve affrontare sono tante e di diverso genere. Mettendo da parte, per una volta, quelle legate ai malesseri della gravidanza ed alla salute in genere, concentriamoci su quelle tragicomiche, quelle delle quali nessuna vorrebbe parlare ma che in realtà sono talmente divertenti che vi strapperanno un sorriso.
Una delle prime sta nel dover rispondere ad alcune tipologie di domande a mio parere poco delicate, specie quelle che abbiano a che vedere con la forma fisica. Vi è mai successo, dopo aver partorito, che vi venisse chiesto quale fosse la data di nascita prevista? Ecco, questo si che non può essere definito esattamente divertente. Ma lo stesso discorso vale nel caso in cui stiate ancora aspettando e vi sentiate chiedere “Sono gemelli?” Ok, non sarete in linea, ma a tutto c’è un limite.
Altra “difficoltà tragicomica” sta nello sbavare di fronte a tutti i drink, aperitivi e bevande alcoliche che vi ritroverete a fissare, dalle mani di chi vi stia di fronte, con una insisistenza imbarazzante. Forza e coraggio, 9 mesi passano in fretta.
L’impossibilità di vedere sotto il pancione con tutte le annesse conseguenze è un’altra difficoltà che accomuna tutte le future mamme. Non potersi depilare come si vorrebbe, mettere lo smalto ai piedi o dedicarsi in genere alla propria igiene sono solo alcune delle implicazioni della gravidanza: anche con tutta la buona volontà non sarebbe per niente semplice. Non sarete impeccabili, è vero, ma almeno non dovrete improvvisarvi contorsioniste, il che, al settimo-ottavo mese di gravidanza non sarebbe neanche così piacevole.
E le imprecazioni dovute al non riuscire a prendere, per terra, un oggetto che vi sia appena scivolato dalle mani dove le mettiamo? Avete vissuto o vivete anche voi una di queste difficoltà? Quali sono le vostre? Siamo curiosi di saperle!
Foto | Phil Campbell