Educazione
Mamme da legare: Forse sottovalutiamo le capacità dei nostri figli
A volte, forse, sottovalutiamo le capacità dei nostri figli.
Ho portato mia figlia alla festa di Natale dell’asilo, per capire se era il caso di iscriverla e vedere quale reazione avrebbe avuto. I bambini dipingevano con gli acquerelli, cosa che lei non aveva mai fatto e che io le avrei spiegato con profusione di parole e gesti.
Invece, la sua futura maestra l’ha guardata e ha detto: “Bagna il pennello, intingilo nel colore e poi sciacqualo”. Punto. Tutto eseguito subito alla perfezione. Io ci avrei messo un quarto d’ora. Perché? Chiaramente, perché sottovaluto mia figlia: per me è sempre piccola, piccolissima. E, per questa ragione, inizio a fare danni.
C’è poco da fare: bisogna allentare un po’ “le redini”, a un certo punto. Con tutti i timori che ne conseguono. Timori che poi, nella maggior parte dei casi, sono infondati. Forza e coraggio: i nostri figli non sono “nostri”, e anche le campane di vetro si rompono. Oltre a riempirsi di odiose e fastidiose ditate.
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