Gravidanza
Aborto interno: quali sono i sintomi e le cause
Che cos’è l’aborto interno o ritenuto? Ecco quali sono i sintomi di questa interruzione di gravidanza.
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L’aborto è un po’ l’incubo di tutte le donne in gravidanza. Capita spesso che si parli di aborto interno o ritenuto, che cos’è esattamente e quali sono i sintomi? È un aborto spontaneo ovvero un’interruzione di gravidanza non volontaria che si manifesta nella maggior parte dei casi entro la 13esima settimana.
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Quali sono le cause? Spesso non c’è una spiegazione evidente. A volte è semplicemente una selezione naturale: probabilmente il corpo ha letto un’alterazione cromosomica o la gestazione, soprattutto entro la settima settimana, potrebbe non essere partita correttamente, magari non si è annidata o si è formata la sacca ma non l’embrione.
Tra le altre cause potrebbe esserci un problema ormonale, un’età avanzata della mamma, uno stile di vita scorretto o traumi a carico della madre. Nonostante lo choc e sicuramente il dolore della madre che deve affrontare comunque una perdita, c’è una buona notizia. Un aborto non è un evento patologico e non preclude una seconda gravidanza, con esito positivo.
Quali sono i sintomi? Mal di schiena, perdite rosse o marroni, contrazioni, perdite simili a mestruazioni, ma anche diminuzione delle bet –hCG e del battito fetale. Nel caso di aborto interno, l’embrione non viene espulso. In questo caso potrebbe essere necessario un raschiamento.