Papà
Cosa significa essere genitori ad alto contatto
Spesso si sente parlare di “genitori ad alto contatto”, ma cosa significa esattamente questa definizione?
Come possiamo essere dei genitori ad alto contatto? Ultimamente si sente spesso parlare di questo approccio alla genitorialità, ma cosa bisogna fare per essere “ad alto contatto” e, soprattutto, cosa significa? I genitori ad alto contatto sono dei genitori che hanno scelto un metodo educativo che prevede un contatto fisico con il neonato molto alto.
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In termini pratici, essere genitori ad alto contatto significa preferire portare il bambino nella fascia o nel marsupio, piuttosto che in un passeggino, allattare il bambino al seno senza vincoli di orario o di tempo, ma a richiesta e per tutto il tempo che il piccolo lo richiede, dormire insieme nello stesso lettone.
Alla base di uno stile genitoriale ad alto contatto c’è la convinzione che queste abitudini, questi atteggiamenti, questo stile di vita e di crescita può aiutare il piccolo a cresce sano, forte, amato, sicuro di se e sicuro della presenza dei genitori, con gesti semplici come coccolare, baciare, abbracciare, cullare, stare vicino al piccolo.
Del resto i bambini possono imparare molto dal contatto con i genitori, fin dai primissimi giorni di vita: abituati a vivere protetti nel grembo materno, possono avere lo stesso grado di protezione anche fuori dal suo pancione, sia con il contatto fisico con la mamma, sia con l’altro genitore.
Non abbiamo paura di coccolare i bambini, ne beneficiano i bambini, ma anche i genitori, grazie a un rapporto fisico e visivo sempre presente e utile per la crescita del bebè.