Gravidanza
Iodio in gravidanza fondamentale per la salute del bambino
Lo iodio in gravidanza è fondamentale per la salute del feto e della mamma: ecco qualche consiglio per l’assunzione.
Lo iodio è una sostanza fondamentale per nostra salute e lo diventa ancora di più durante i nove mesi di gravidanza. Una carenza, infatti, potrebbe provocare ritardi di crescita, sviluppo mentale, ipotiroidismo, infertilità, aborto spontaneo, ipertensione in gravidanza, distacco della placente e parto pretermine. È stato così pubblicato un interessante opuscolo informativo “Importanza dello iodio in gravidanza e nei bambini” in sei lingue diverse. Stefano Mariotti, professore ordinario di Endocrinologia e direttore del Dipartimento Scienze Mediche ‘M. Aresu’ Università di Cagliari, ha così commentato:
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“Il fabbisogno è pari a 150 mcg al giorno e si assume tutto con la dieta: crostacei e pesci e, in minor misura, latte latticini e uova. Per raggiungere 150 mcg di iodio al giorno è sufficiente bere quotidianamente una tazza di latte, utilizzare il sale fino iodato per condire gli alimenti e mangiare pesce marino 2-3 volte alla settimana. Un’importante eccezione è rappresentata dalla donna in gravidanza e durante l’allattamento, quando il fabbisogno di iodio sale a circa 250 mcg al giorno”.
Quando vanno usato gli integratori? Sono indispensabili in caso di regime dietetico vegetariano o vegano o nell’intolleranza al lattosio. Nei 3-4 mesi precedenti alla gravidanza è opportuno associare una dose ulteriore di 50-200 mcg/giorno di iodio.