Salute e benessere
Difterite nei bambini: i sintomi e le cure
La difterite è una grave infezione batterica: ecco quali sono le prime avvisaglie nei bambini e la relativa cura
Causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, la difterite è una malattia infettiva acuta. Si tratta di una infezione contagiosa che deve essere soggetta a denuncia obbligatoria entro le 12 ore dalla diagnosi. Può colpire a qualsiasi età, ma particolarmente soggetti sono i bambini non vaccinati e gli adulti over 60. Può essere trasmessa attraverso il solo contatto con una persona che ne sia infetta, delle goccioline di saliva o delle ferite non ancora rimarginate.
Il batterio che causa la difterite colpisce generalmente le mucose del naso e della gola. In casi più rari interessa la cute e gli occhi.
Tra i primi sintomi della malattia, quando colpisca l’apparato orofaringeo, ci sono mal di gola, inappetenza, difficoltà nella respirazione, naso che cola ed una leggera febbre, a volte accompagnati da un rigonfiamento del collo. Dopo un paio di giorni dalla comparsa di tali sintomi si assiste alla formazione di una membrana di colore grigiastro, spesso infiammata, sulle tonsille.
In via generale la difterite fa il suo decorso in maniera benigna e non comporta complicazioni anche se è possibile diventi causa di rischi legati all’apparato cardiaco: ecco perchè è necessario effettuare il relativo vaccino, che scongiura la possibilità di gravi conseguenze e che è obbligatorio in Italia per quanto riguarda i bambini e consigliato, invece, agli adulti.
Le cure previste consistono nella somministrazione di un’antitossina che viene iniettata per contrastare quella prodotta dal Corynebacterium diphtheriae; di antibiotici, fondamentali per evitare la possibilità di trasmissione della malattia; ed in un breve periodo di isolamento della durata di un paio di giorni.