Cronaca
Mamme da legare: I bambini e la loro concezione del tempo
A volte, parlare coi bambini può essere difficoltoso.
“Mamma, oggi vado all’asilo?” “No, tesoro. Adesso è sera, domani andrai all’asilo” “E oggi?” “Ci sei già andata, ma stamattina.” Dialoghi del genere sono all’ordine del giorno e, solitamente, si concludono con me che spiego che deve tramontare la luna, sorgere il sole, andare all’asilo, fare il riposino, giocare, cenare, sorgere la luna e andare a nanna.
Se il mio compagno è fuori per lavoro un paio di giorni e la bambina mi chiede quando torna, devo ripercorrere tutta la scaletta quotidiana tante volte quanti sono i giorni che mancano al ritorno. Non vi dico quando la domanda è “quando viene il Natale?”…
È che oggi, ieri e domani sono concetti che inizia a capire solo adesso. Quando le dico “oggi fa caldo”, la risposta è “allora andiamo dai nonni al mare?” perché, almeno per quanto riguarda le stagioni, ha più o meno capito che inverno-freddo-Natale ed estate-caldo-mare. E ho capito l’importanza della ripetitività nella sua settimana. Se le dico “mercoledì” e lei mi guarda perplessa, basta aggiungere “il giorno in cui fai inglese a scuola”. Insomma, il giorno dopo musica e quello prima del laboratorio di creta. Benedetta routine.
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