Cronaca
Allattamento al seno, come riprendere dopo un’interruzione
Riallattare può non essere facile, soprattutto a livello psicologico, ma non è impossibile. Ecco come fare.
Ci sono tanti motivi per cui la mamma è costretta a interrompere l’allattamento al seno. Dopo un breve stop volete riprendere, è possibile? La risposta è sì, ma ci sono diversi fattori da considerare. Prima di tutto bisogna capire se avete ancora latte, avete continuato a tirarlo o avete scelto l’allattamento artificiale in maniera esclusiva.
Se avete ancora latte, non dovrete far altro che attaccare il vostro bambino. La stimolazione mediante suzione è quella più efficace. A volte ci si può avvalere dell’aiuto di farmaci prescritti dal medico, ma essenziale rimane la stimolazione del seno. Sicuramente l’aiuto del tiralatte in questa fase di transizione deve aver salvato la montata lattea.
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Se invece avete sospeso e non avete fatto nulla, è davvero difficile riprendere. Se il latte è svanito raramente tornerà. Il riallattamento ha comune i suoi tempi e sono molto variabili. É più breve se una madre é fortemente motivata e il bambino ha voglia di succhiare spesso. Ma non deve costituire un motivo di eccessiva preoccupazione se il tempo impiegato è più lungo
del previsto.
Se un bambino qualche volta succhia ancora, la produzione aumenta in pochi giorni. Se un bambino ha sospeso l’allattamento al seno, il latte può impiegare 1-2 settimane ad arrivare in quantità. Che età deve avere il piccolo? Sicuramente è più facile con un bambino piccolo (meno di 2 mesi) che con uno più grande (più di 6 mesi), ma è ugualmente possibile.