Cronaca
Sonno del bambino in vacanza, addormentarsi potrebbe essere più difficile
Il bambino ha il sonno molto disturbato in questi giorni di vacanza? Ecco come comportarsi.
Il sonno in vacanza può essere messo a dura prova. Proprio casi, cari genitori. Se avete pensato che le intense ferie al mare o le lunghe passeggiate in montagna possano conciliare la nanna del vostro bambino, potreste restare delusi. Non sempre le vacanze sono sinonimi di riposo, purtroppo. L’eccitazione dovuta all’incontro con tante novità, alla maggiore flessibilità dei genitori e al cambiamento dei ritmi cui il piccolo è abituato, potrebbero causare nel bambino qualche difficoltà nel prendere sonno.
Come comportarsi? Prima di tutto siate pazienti. Ricordate che le vacanze brevi seppur divertenti e comode per rompere la routine non sono sempre la soluzione migliore per i bambini, che hanno bisogno di tempo per adattarsi. Se potete quindi non fate mai ferie inferiori ai 10/14 giorni.
Potrebbe inoltre essere spaventato dalle novità. Come capirlo? Per esempio se di notte dovesse svegliarsi molto turbato, urlando o piangendo. In questo caso cercate di prestare attenzione a tutto ciò che potrebbero spaventarlo durante il giorno, o domandarlo direttamente a lui, se è già nell’età della verbalizzazione.
Un’altra cosa importante da spiegare al bambino che la vacanza è una piccola parentesi: poi si tornerà alla normale routine, al lavoro e alla scuola. Tornati alla normalità non dovrebbero più esserci problemi, semmai consultate il pediatra se notate che la situazione non è rientrata, come sperato.
Via | Ospedale Bambin Gesù