Crescita
Come insegnare ai bambini a essere gentili
Come insegnare ai bambini la gentilezza? Ovviamente cominciando a dare il buon esempio.
La gentilezza è sempre una buona cosa da insegnare ai bambini (e da imparare da grandi se non ci hanno pensato quando eravamo piccoli). I piccoli atti gentili possono davvero cambiare il mondo, in una società nella quale spesso l’egoismo e l’individualismo, oltre che la maleducazione, cercano di prevalere sugli altri buoni sentimenti e sulle buone maniere.
Gentilezza e generosità sono due qualità che vanno a braccetto e che possono aiutare i bambini non solo ad avere più successo nella vita, ma anche a essere più amati e apprezzati da tutte le persone che incontreranno nel corso della loro vita. Essere gentili non vuol dire essere deboli di fronte agi altri, ma vuol dire adottare un comportamento sociale che non prevarica l’altro, ma si mette a disposizione, ascolta e agisce per il bene proprio e di chi si ha di fronte.
Come si insegna la gentilezza ai bambini? Innanzitutto con il buon esempio di mamma e papà e di tutti gli educatori che incontreranno nel corso della loro vita: i bambini imparano molto imitando i grandi e quindi noi per primi dovremmo metterci d’impegno per dimostrare loro come si comportano le persone gentili. Poi dovremmo invogliare i bambini a compiere atti di generosità, sia in casa, sia fuori.
Essere grati, essere d’aiuto, porgere la mano quando qualcuno è in difficoltà: sono tutti aspetti inerenti alla gentilezza, un bellissimo comportamento sociale che possiamo insegnare ai nostri bambini, per poter sperare in un futuro e in una generazione migliori.