Gravidanza
L’elenco dei farmaci teratogeni in gravidanza
Durante la dolce attesa bisogna prestare particolare attenzione all’utilizzo dei farmaci: ecco quali sono quelli teratogeni
Durante la gravidanza, si sa, le precauzioni non sono mai abbastanza. Se molte donne rispettano scrupolosamente le indicazioni del proprio medico di fiducia, ce ne sono altre che, con leggerezza, si concedono l’assunzione di farmaci non esplicitamente prescritti non valutandone correttamente il rischio.
Molti farmaci vengono modificati, nella loro azione, proprio a causa dei cambiamenti fisiologici ai quali il corpo viene sottoposto durante la gravidanza. Tali cambiamenti comportano, dunque, una variazione delle proprietà di detti medicinali.
Vengono definiti teratogeni quei farmaci capaci di provocare eventuali (ma gravi) deformità fisiche nel feto che possono potenzialmente sfociare in malformazioni strutturali. Lungi dal voler creare allarmismi di sorta, è giusto specificare come solo il 10% di tali patologie sia imputato all’assunzione di dette medicine.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/135400/farmaci-e-gravidanza-i-medicinali-ammessi-sul-sito-dellaifa”][/related]
Ecco, per conoscenza, l’elenco dei farmaci teratogeni in gravidanza stilato dalla FDA, la quale ha strutturato una classificazione dei rischi dividendo i medicinali secondo il grado di pericolosità.
- Classe A: vi appartengono i farmaci ai quali non sono collegati rischi per il feto, nè durante il primo trimestre nè successivamente. Tra questi alcuni antibiotici, l’acido folico, le vitamine a basso dosaggio, il paracetamolo, e gli anestetici locali (mentre solo alcuni generali).
- Classe B: appartengono a tale categoria alcuni farmaci che hanno provocato conseguenze sulle gravidanze animali, ma non su quelle umane. In tale classe vengono elencati alcuni farmaci sconsigliati ma non vietati esplicitamente in gravidanza come l’aspirina, i diuretici, alcuni depressivi, gli antidiabetici per via orale ed i principali vaccini.
- Classe C: vi appartengono dei medicinali che hanno provocato conseguenze sui feti animali ma non su quelli umani. Vi rientrano, tra gli altri, alcuni antitumorali, ormoni androgeni e progestinici, la vitamina A, il vaccino anti rosolia, anti tifo e anti febbre gialla, alcuni antiepilettici, alcuni antibiotici, la penicillamina, alcuni anticoagulanti ed alcuni farmaci antitiroide.
- Classe D: trattasi dei farmaci il cui utilizzo ha mostrato alcuni rischi per il feto ma che, tuttavia, sono caratterizzati da un beneficio significativo per le donne gravide tanto da poterne ritenere necessario l’utilizzo.
- Classe X: in tale categoria sono raggruppati i farmaci controindicati in gravidanza in quanto potenzialmente pericolosi per il feto.