Cronaca
4 poesie sulla natura per i bambini
Ecco alcune significative poesie dedicate al tema della natura da insegnare ai piccoli di casa
Ecco una piccola raccolta di poesie sulla natura da insegnare ai bambini.
Componimenti caratterizzati da versi pronti a celebrare il rispetto per gli alberi, per le piante e per tutti gli esseri viventi che ci circondano silenziosamente scritti da quattro grandi poeti.
Che ne dite di leggerle insieme ai vostri figli e di aiutarli ad impararle a memoria? Spiegate loro il significato di ogni frase in modo che possano trarne una grande lezione di vita.
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La radiolina nel bosco
-
Invano alzi l’antenna,
controlli la batteria,
torturi nervosamente
la manopola della sintonia.
Invano ti domandi
che mistero c’è sotto,
perché la radiolina
c’è taciuta di botto.
Lasciato senza canzoni,
senza i soliti rumori:
– Non s’è mai visto, – dici –
lo sciopero dei transistori.
Suvvia, non te la prendere.
Piuttosto, per una volta,
goditi in pace il silenzio
e le sue voci ascolta…
Ascolta radio-bosco
che trasmette di ramo in ramo
la musica della vita,
il suo eterno richiamo…
Ascolta il canto del vento,
il mormorio dei ruscelli
e tra i nidi le dolci
chiacchiere degli uccelli…
Segui di foglia in foglia,
di sentiero in sentiero,
la natura che si nasconde
nel suo verde mistero.
Tante Foreste
-
Tante foreste strappate alla Terra
e massacrate
distrutte
rotativizzate.
Tante foreste sacrificate per la pasta da carta
ai miliardi di giornali che attirano annualmente
l’attenzione dei lettori
sui pericoli del disboscamento
delle selve e delle foreste.
(Jacques Prevert)
La canzone dell’ulivo
-
Non vuole
per crescere, che aria, che sole,
che tempo, l’ulivo!
Nei massi le barbe, e nel cielo
le piccole foglie d’argento!
Tra i massi s’avvinghia, e non cede
se i massi non cedono, al vento.
(Giovanni Pascoli)
Ascolta la natura
-
Guarda la natura da questo prato,
guardala bene e ascoltala.
Là, il cuculo;
negli alberi tanti uccellini
– chi sa chi sono? –
coi loro gridi e il loro pigolio,
i grilli nell’erba,
il vento che passa tra le foglie.
Un grande concerto che vive di vita sua,
completamente indifferente,
distaccato da quel che mi succede,
dalla morte che aspetto.
Le formicole continuano a camminare,
gli uccelli cantano al loro Dio,
il vento soffia.
(Tiziano Terzani)
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