Cronaca
Mamme da legare: a fine giugno chiudono gli asili, organizziamoci per tempo!
Pronte a una luuunga estate coi pargoli?
L’ultimo giorno di giugno per me significa solo una cosa: lavorare di notte, casa sporca e montagne di panni da lavare. Già, perché se hai una figlia di 4 anni che non va al centro estivo, devi intrattenerla. In giardino ho un tappeto elastico, la mia vicina (che ha un bambino di 3 anni) ha una piccola piscina gonfiabile e siamo attrezzatissime per far scavare buche e sporcarsi di terra in ogni modo immaginabile.
Ho chili di farina per impastare e far sporcare anche in casa e risme e rotoli di carta di ogni tipo: vuoi incollare, tagliare, disegnare? Vai, sfogati. Nuovi libri da leggere attendono nella libreria, mentre chissà chi ha sfilato tutte le collanine di perline di legno e toccherà rifarle. Ottimisticamente, le ho preparato tutti i vestiti per poter giocare liberamente, ma già so che, dato il problema specificato sopra riguardo il tempo da dedicare al bucato, finirà in mutande o costume tutto il giorno.
La fine dell’asilo, attendendo di andare da mia madre, è una lotta per la sopravvivenza. Dovrei ridipingere gli arredi del giardino, e desidererei farli bianchi. Ma lei ha detto che li vuole gialli a puntini rosa. Non c’è problema, figlia mia: sono circa 8 ore di lavoro che ti terranno impegnata. Compro la vernice gialla e rosa.
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