Salute e benessere
Bambini in aereo, qual è l’ età minima?
A che età il neonato può viaggiare in aereo, quali sono i limiti e le relative regole? Ecco che cosa tenere ben a mente.
Avete intenzione di affrontare un viaggio o magari di portare il vostro bambino in aereo per raggiungere la famiglia d’origine e vi state chiedendo quale sia l’età minima per farli viaggiare. In realtà i piccolini possono viaggiare fin da subito. Le compagnie aeree hanno regoli differenti, in linea di massima chiedono che il bimbo abbia almeno 7 giorni di vita e che abbiano un certificato medico che ne attesti l’idoneità.
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In linea di massima conviene sempre consultare il proprio medico di base, in questo caso il pediatra di famiglia, perché se è vero che l’aereo non dovrebbe creare problemi al piccolo, se non eventuali dolori alle orecchie, è anche vero che è meglio evitare nei primi 40 giorni luoghi pubblici e affollati, per proteggerlo da eventuali malattie o infezioni.
I bambini da 0 a 2 anni non pagano il biglietto, perché viaggiano in braccio ai genitori. Durante la prenotazione del biglietto bisogna però dichiarare la presenza del piccolino, che avrà un suo biglietto. Si consiglia allattare al seno o dare al piccolo un biberon di latte o acqua in fase di decollo e atterraggio per ridurre il dolore alle orecchie.
In aereo non è possibile portare il passeggino, che deve essere imbarcato. In linea di massima le compagnie permettono ai genitori di arrivare fino all’imbarco (la scaletta) con il passeggino che poi deve essere consegnato al personale di bordo e messo in stiva. Verrà restituito ai genitori al momento dello sbarco. Ricordate poi il documento di identità fondamentale, che deve essere fatto al momento della nascita: prevede una fotografia con il bambino con gli occhi aperti. Questo è l’unico ostacolo, quando il neonato è piccolino.