Salute e benessere
Allattamento antireflusso, ecco le posizioni da preferire
Le posizioni antireflusso consigliate per allattare serenamente il proprio bambino
Non sono pochi i bimbi di pochi mesi a soffrire di reflusso esofageo. Nei neonati, l’immaturità della valvola posta tra lo stomaco e l’esofago, può provocare lo svuotamento di quanto contenuto nel primo, direttamente nel secondo. Generalmente si tratta di una situazione transitoria che si risolve autonomamente entro i 5 mesi di età.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/145264/neonato-con-reflusso-i-sintomi-da-riconoscere-e-i-consigli-per-una-pappa-serena”][/related]
In questo caso non è necessario interrompere l’allattamento al seno, ma sarebbe bene effettuarlo nella maniera più corretta possibile, seguendo alcuni piccoli accorgimenti e preferendo alcune posizioni ad altre.
Allattate il vostro bimbo in maniera serena, dunque: senza eccedere con la quantità di latte ma prediligendo, semmai, poppate meno abbondanti e più frequenti, ed attaccandolo nel modo più giusto per evitare, allo stesso tempo, che ingurgiti anche aria.
Le posizioni per un attamento antireflusso sono quelle che prevedono che la testolina del piccolo sia rialzata rispetto al resto del corpo. La posizione verticale, in particolare, prevede che la mamma si sieda comodamente su una poltrona con dei cuscini posti dietro la schiena e metta il bimbo davanti facendolo sedere in corrispondenza del seno dal quale verrà allattato.
Una volta finita la poppata ricordate di tenere il piccolo in posizione verticale ancora per mezz’ora almeno.
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