Gravidanza
Fichi secchi in gravidanza e toxoplasmosi: ci sono rischi?
I fichi secchi rappresentano una valida fonte di calcio utile durante la gravidanza: ma si possono mangiare a cuor leggero?
Durante la dolce attesa è fondamentale seguire un’alimentazione sana e variagata, in grado di coprire il fabbisogno giornaliero nutritivo della mamma e del bambino. Per garantire al piccolo ed a lei stessa un soddisfacente stato di salute, la futura mamma dovrebbe introdurre almeno 800-1000 mg di calcio al giorno.
Quest’ultimo è importante, tra l’altro, per la correttta formazione delle ossa del feto. Un alimento particolarmente ricco di calcio, oltre che di vitamine e di minerali, sono i fichi secchi.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/180585/toxoplasmosi-in-gravidanza-i-rischi-per-il-feto-e-cosa-non-mangiare”][/related]
La domanda, data la premessa, viene da sé: si possono mangiare i fichi secchi in gravidanza? Ci sono rischi legati alla toxoplasmosi? Il dubbio è lecito: i fichi secchi non sono stati cotti né preventivamente sbucciati.
In via del tutto generale la risposta è sì: si possono mangiare i fichi secchi in gravidanza in quanto la possibilità di contrarre la toxoplasmosi è legata al consumo di alimenti crudi cresciuti a contatto con la terra.
Nel caso dei fichi, maturati sugli alberi, è altamente improbabile possa accadere, a meno che durante il processo di essiccazione non siano entrati accidentalmente in contatto con feci di gatti o altri animali malati o con insetti, quali mosche o scarafaggi.
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