Salute e benessere
Il sorriso dei neonati, quel gesto involontario che emoziona i genitori
Il sorriso del proprio piccolino non è un gesto di vero divertimento ma un riflesso di benessere.
Attendere il primo sorriso del proprio bambino è una grande emozione. Per il genitore è un po’ come sentirsi finalmente riconosciuto. In realtà, quello che a noi pare un gesto di dolcezza e di affetto è un riflesso involontario. È una delusione? Forse un pochino, ma dobbiamo comunque esserne felici perché questa piccola manifestazione è un sintomo di benessere.
Non è tutto, anche a livello fetale il bambino sorride. Da che cosa dipende? Se la futura mamma è stressata, il suo corpo tenderà a produrre cortisolo e il bambino sarà molto agitato e con la mimica facciale sembrerà riprodurre un’aria imbronciata come quello del pianto, viceversa se è tranquilla il piccolino sorriderà:
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Dopo tanti anni che faccio questo lavoro, quando guardo un neonato negli occhi e inizia a sorridermi ancora non capisco se sono stato io a far ridere lui o è stato lui a donarmi quell’espressione buffa, tra l’innamorato e il divertito che mi trovo puntualmente dipinta sul volto.
Ha raccontato Andrea Campana, Responsabile UOC Pediatria Multispecialistica Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma racconta. Ricordiamoci poi una cosa importante, il bambino è un imitatore: se la mamma gli sorriderà spesso, lo faranno anche loro.
Da dove nasca il sorriso di un neonato è, per molti versi ancora un mistero, ma è chiara la capacità del bambino, già da molto piccolo, di intuire lo stato d’animo di chi lo prende in braccio e di reagire di conseguenza. Ti scruta, aggancia il tuo sguardo e se nasce la magia, ti regala un sorriso. Che si tratti di una reazione inconsapevole o di un tentativo volontario di interazione finalizzata al soddisfacimento di un proprio bisogno, si tratta comunque di una grande conquista.
Via | La Stampa
Foto | iStock