Educazione
I litigi dei genitori possono danneggiare l’equilibrio psicologico dei bambini
I litigi di mamma e papà possono traumatizzare i bambini. Lo sostiene uno studio americano che ne ha certificato i danni.
Litigare davanti ai figli non è mai educativo. È vero che la perfezione non esiste, che è giusto che i bambini sappiano che nelle relazioni, e quindi anche in famiglia, a volte esistono i conflitti e che con amore si possono superare. Può succedere, però, che le discussioni siano un po’ troppo violente. Non c’è bisogno di alzare le mani, talvolta anche alzare la voce può essere tremendo per un bambino.
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Secondo uno studio dell’Università del Vermont negli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships, è bene evitare di litigare davanti ai piccoli perché potrebbero subire danni permanenti. Le discussioni potrebbero renderlo eccessivamente vigile, ansioso e vulnerabile durante le interazioni umane e causargli uno squilibrio psicologico. Alice Schermerhorn, Assistant Professor presso l’Università del Vermont negli Stati Uniti, ha commentato:
Il messaggio è chiaro: anche le avversità di basso livello come i conflitti parentali non fanno bene ai bambini. Lo studio è anche uno dei primi a misurare l’impatto della timidezza temperamentale sulla capacità dei bambini di elaborare e riconoscere le emozioni.
Non sempre le discussioni si riescono a evitare. Il consiglio è il seguente: cercate di essere concentrati sempre sul bambino. Le cose si possono dire con il sorriso sulle labbra e quando vi accorgete che state per esagerare: fermatevi e rimandate. È difficile ma forse è l’unica strada per non coinvolgere i bambini in quelle che sono polemiche tra adulti, che faticherebbe anche a capire.
Via | Diariosulweb