Crescita
Sindrome del bambino tiranno: cos’è e come rimediare
Cos’è la sindrome del bambino tiranno, da cosa è provocata e come rimediare
La sindrome del bambino tiranno o sindrome dell’imperatore è un disturbo del comportamento provocato da un lato dal carattere forte del bambino, dall’altro da genitori che non sanno imporsi ed educare i figli ed essere autorevoli e severi come dovrebbero. I bambini tiranni sono quelli che tendono a comandare e che finiscono per averla sempre vinta, il problema è che quando sono piccoli questi comportamenti si possono catalogare alla voce capricci, crescendo diventano arroganti, fuori controllo e prepotenti, sia dentro casa che soprattutto fuori.
Educare i figli non è mai facile, soprattutto se l’indole del bambino è abbastanza forte, sta a noi però essere più forti, fissare delle regole e farle rispettare. Il bene si dimostra offrendo un’educazione solida e non solo con regali, si ad ogni cosa e capricci di ogni tipo, perché un bambino che cresce così, inevitabilmente diventerà un uomo che si comporterà così anche con le altre persone.
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Ma cosa fare allora per raddrizzare un bimbo tiranno o per evitare che maturi in lui questo comportamento?
- Innanzitutto bisogna dedicare tempo, pazienza e presenza ai bambini, educarli con il buon esempio e il rispetto verso per il prossimo. Vanno bene la televisione e i videogiochi, i regali e tutto, ma sempre inseriti in un contesto dove è prezioso anche un pomeriggio con i nonni, una passeggiata con il cane o una gita in campagna. Il consumismo fine a se stesso è da evitare.
- Stabilire delle regole e rispettarle, senza cedere ne per amore, ne per sfinimento.
- Creare una routine fissa di attività e orari.
- Insegnare ai bambini a gestire le proprie emozioni, ad essere empatici e sensibili. È difficile ma con amore e buon esempio ce la farete.
- Essere affettuosi con i bimbi aiuta molto a sviluppare l’empatia.
- Se vi rendete conto che la situazione vi sta sfuggendo di mano, rivolgetevi al pediatra o ad uno psicologo infantile, non c’è niente di male a chiedere aiuto, anzi vi fa onore.
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