Celebrità
Olivia Wilde: “Per i miei bambini ho scelto un’educazione no gender”
Nessun genere, nessuna cosa da maschio o da femmina, solo libertà di gioco o di scelta per i bambini di Olivia Wilde.
Un’educazione senza preconcetti e senza stereotipi di genere. È questa la politica di Olivia Wilde, che ha scelto per i suoi bambini un modello libero ed anticonformista, proprio come la cantante Pink. L’attrice, mamma di Otis (4 anni) e Daisy (1 anno e mezzo), nati dalla relazione con l’attuale compagno Jason Sudeikis, ha raccontato al magazine People The Beautiful Issue la sua esperienza con la maternità e di come si a favore di un’educazione fluida.
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Che cosa vuol dire? Significa staccarsi dagli stereotipi di genere, molto incentivati soprattutto dalle politiche commerciali. Il suo bimbo più grande, per esempio, ama moltissimo il roso e le canzoni di Moana, protagonista femminile dell’ultimo cartoon Disney Oceania. L’attrice ha infatti spiegato:
Lui ama Moana e pensa a se stesso come a Moana. Adoro sentirlo cantare…è il massimo quando puoi guardarli mentre cantano sul sedile posteriore della tua auto, e lui canta quella parte che dice: ‘Vorrei poter essere la figlia perfetta!’
Otis non identifica cose maschili e cose femminili. Per lui non esistono etichette.
Non so perché a un certo punto diciamo loro che questo è per i ragazzi e quest’altro per le ragazze, ma ho intenzione di fare del mio meglio per non forzare questa linea di demarcazione.
Prima o poi, il piccolo Otis si renderà conto delle differenze tra uomo e donna, ma sicuramente non avrà problemi con la parità dei ruoli e probabilmente quello che sta cercando di fare la bella Olivia Wilde è quello di crescere un uomo rispettoso delle donne.