Salute e benessere
Settimana Europea delle vaccinazioni: la linea telefonica per informazioni sui vaccini
In occasione della Settimana Europea delle Vaccinazione, ecco il numero di telefono per ricevere tante info utili sui vaccini.
Dove trovare informazioni sui vaccini? E’ quello che si chiedono moltissimi genitori. Sul tema se ne parla sempre più spesso, ma non sempre le fonti di informazioni di mamme e papà sono quelle corrette. Per questo motivo in occasione della Settimana Europea delle vaccinazioni, la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società Italiana di Neonatologia (SIN) hanno deciso di unirsi per rispondere ai dubbi dei genitori. Aprendo un filo diretto telefonico con i pediatri e i neonatologi delle due società scientifiche. Un modo per informare correttamente e contrastare la disinformazione.
[related layout=”left” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/198575/adolescenti-e-vaccini-attenzione-alle-fake-news”][/related]Dopo che le due società hanno aderito alla Settimana Europea delle Vaccinazioni promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che si terrà dal 23 al 29 aprile 2018, con lo slogan “Prevenire, Proteggere, Immunizzare“, ecco la nascita di un’iniziativa molto utile per informarsi in modo corretto. Durante la settimana, sito e pagina Facebook della SIP saranno a tema vaccini.
Inoltre ci sarà un numero di telefono da contattare martedì 24 aprile, dalle ore 10 alle ore 12 con Lina Bollani, Neonatologa SIN (tel. 0382502884) e dalle ore 12 alle ore 14 Elena Bozzola, Segretario Nazionale SIP, (tel. 3394753382).
Alberto Villani, presidente SIP, ricorda:
I vaccini sono l’unico vero strumento capace di proteggerci dalle malattie infettive, che possono causare morte e/o danni permanenti. E’ assurdo che in Europa e in Italia si muoia ancora di morbillo. Nel 2017, in Europa il morbillo ha ucciso 30 persone e ne ha colpite oltre 14.000, circa il 400% in più rispetto all’anno precedente. Nei primi 2 mesi del 2018, le persone contagiate in Italia sono già oltre 400.
Mauro Stronati, presidente SIN, aggiunge:
Nei mesi scorsi è stata data molta attenzione alle vaccinazioni pediatriche, ma la sicurezza del neonato dipende anche dall’immunizzazione della mamma. In Italia, purtroppo, la percentuale di donne che si vaccinano in vista di una gravidanza è ancora troppo bassa. Secondo l’ISS, una donna su tre non sa se è protetta contro la rosolia e solo il 41% delle donne ha effettuato il vaccino. Le vaccinazioni in gravidanza sono sempre state viste “con sospetto”, per la paura di eventuali danni al feto. In realtà i dati acquisiti sull’utilizzo, in questo caso, di “vaccini non vivi”, come, ad esempio, quello anti-influenzale, sono rassicuranti riguardo l’effetto protettivo e l’assenza di effetti collaterali su gravidanza, madre e feto/neonato. Al contrario, le infezioni contratte in gravidanza arrecano danno non soltanto alla mamma, ma anche al bimbo che porta in grembo, interferendo con il suo sviluppo.
Foto iStock