Scuola
Buona scuola, eliminata la chiamata diretta dei docenti
Già da agosto sarà eliminata la chiamata diretta dei docenti: il nuovo Ministro vuole rivedere il progetto della Buona scuola.
Addio chiamata diretta. È stato firmato da Miur e i sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e dalla Gilda l’accordo che la elimina. Il personale docente quindi verrà assegnato alla scuola dall’Ufficio scolastico territoriale attraverso i titoli e il punteggio della mobilità. Dunque, si prevede il passaggio dei docenti dall’ambito territoriale alla scuola “disapplicando” la chiamata diretta prevista dalla Buona Scuola.
“E’ stato sottoscritto presso il Miur un Ccni transitorio che, anche in considerazione del ritardo sui tempi della mobilità, disapplica la chiamata diretta dei docenti trasferiti sugli ambiti territoriali. Si procederà, infatti, ad assegnare le sedi ai docenti mediante graduatoria utilizzando i punteggi delle domande di trasferimento”.
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Si legge in una nota della Gilda. Insomma, la chiamata diretta viene così eliminata, mentre dovrebbero essere previsto un bonus di merito anche per i precari e corsia preferenziale per l’assunzione di chi supera i 36 mesi di insegnamento. La 107 prevedeva l’assegnazione di queste risorse solo ai docenti di ruolo compiendo una discriminazione nei confronti dei colleghi precari. Dal prossimo anno non sarà più così: la ripartizione delle risorse finalizzate alla valorizzazione professionale dei docenti avverrà sul numero dei posti in organico indipendentemente dal fatto di essere precari o a tempo indeterminato.