Cronaca
Salvini vuole eliminare genitore 1 e genitore 2: “Si torna a madre e padre”
Il Ministro dell’Interno difende la famiglia tradizionale e vuole eliminare la formula genitore 1 e genitore 2 in difesa delle famiglie arcobaleno.
Continuano le grandi modifiche del Governo. Questa volta al centro dell’attenzione non ci sono i vaccini e le proroghe, ma le famose formule – che qualche anno fa hanno fatto molto discutere – genitore 1 genitore 2.
“Mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell’Interno, sui moduli per la carta d’identità elettronica c’erano “genitore 1” e “genitore 2”. Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la definizione “madre” e “padre”. È una piccolo segnale ma farò tutto quello che è possibile e che è previsto dalla Costituzione. Difenderemo la famiglia naturale fondata sull’unione tra un uomo e una donna”.
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Ha spiegato il ministro dell’interno Matteo Salvini in un’intervista al giornale cattolico on line La Nuova Bussola Quotidiana. È un modo, neanche tanto velato, per far capire l’orientamento del governo e per negare – ancora una volta – l’esistenza delle famiglie arcobaleno.
” Difenderemo la famiglia naturale. Eserciterò tutto il potere possibile. L’obiettivo che mi pongo da qui fino a fine governo è introdurre il concetto di quoziente familiare, in modo da premiare la natalità e la scommessa sul futuro. Intanto il primo obiettivo è sostenere la parte produttiva attraverso un abbassamento delle tasse: se già riusciamo ad aiutare le partite Iva, i produttori, i commercianti, gli artigiani, i piccoli imprenditori, è un primo passo. Anche loro sono padri e sono madri, un euro di tassa in meno è un euro in più per i figli”.
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Ovviamente il cambiamento dei moduli non è immediato: per modificare un decreto del 23 dicembre 2015, la decisione va condivisa con il ministero dell’Economia e quello per la Pubblica amministrazione. Sentendo il Garante della privacy, la conferenza Stato-Regioni e l’Agenzia per l’Italia digitale.