Crescita
Un’immagine negativa del proprio corpo si può sviluppare già a 8 anni
Una ricerca australiana ha dimostrato che già a 8 anni i bambini iniziano a sviluppare una percezione negativa del proprio corpo.
A 8 – 9 anni un bambino non dovrebbe essere altro che un bambino, pensare a giocare, studiare, imparare cose nuove, sviluppare il proprio talento e stare bene. Sappiamo bene che non è così che stanno le cose, perché il bombardamento mediatico inizia presto e già a 8 anni si può sviluppare un’immagine negativa del proprio corpo, soprattutto se non rispetta gli standard che ci impone la società.
Uno studio condotto dai medici dell’Università di Melbourne, in Australia, e pubblicato sulla rivista Journal of Adolescent Health ha dimostrato che già a 8 anni i bambini possono iniziare ad avere una percezione negativa del proprio fisico e quindi a non stare bene con se stessi.
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La fase tra l’infanzia e l’adolescenza è molto delicata, inizia la produzione degli ormoni, il corpo comincia a cambiare e, in qualche, modo siamo anche più fragili. Lo studio australiano è stato condotto su 1100 bambini di Melbourne di età compresa tra gli 8 e i 9 anni.
Per misurare il grado di soddisfazione verso il proprio corpo sono state utilizzate delle silhouette di immagini del corpo, 8 schede che andavano dal magrissimo fino all’obeso. Ai bambini è stato chiesto di selezionare la silhouette a cui pensavano di somigliare di più e poi quella a cui avrebbero voluto assomigliare. Il base alla vicinanza o alla lontananza tra le due silhouette è stato assegnato un punteggio di soddisfazione. È emerso che le bambine sono mediamente le più insoddisfatte. In generale, ad una maggiore produzione di ormoni sessuali è stata associata anche una maggiore insoddisfazione, probabilmente dovuta al corpo che cambia più in fretta.
Bisognerebbe lavorare sui ragazzini sin da subito, per aiutarli a rinforzare la propria autostima e non vivere negativamente il proprio corpo, anche perché poi questo disagio se lo porteranno sempre dietro.
via | ansa