Cronaca
Nessuno cede il posto alla neo mamma, Kate costretta ad allattare in piedi sul treno in corsa
Kate Hitchens ha dovuto allattare il suo bambino in piedi su un treno in corsa perchè nessun passeggero le ha ceduto il posto.
Kate Hitchens è una mamma inglese di 32 anni che ha pubblicato una foto su Instagram qualche giorno fa, ma non una delle solite foto che fanno tutte le neo mamme, ma un’immagine per denunciare una situazione decisamente spiacevole. Kate Hitchens si trovava su un treno che da Londra l’avrebbe portata all’Essexe aveva con lei il suo bambino di 6 mesi, che aveva fame e quindi lei lo ha dovuto allattare, la cosa assurda è che nessun passeggero si è alzato e le ha ceduto il posto e lei ha dovuto allattare il suo bimbo in piedi su un treno in movimento.
Kate ha immortalato questo momento con un selfie che ha poi pubblicato su Instagram per denunciare quello che le è successo e la pochissima empatia che ha riscontrato su quel treno. Io capisco che tutti dopo una giornata di lavoro possono essere stanchi e aver voglia di sedersi e tornare a casa, anche perché fare i pendolari è logorante, però stare seduti mentre una ragazza allatta un bambino piccolo in piedi, è davvero assurdo, oserei dire disumano.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/183879/i-consigli-utili-per-allattare-in-pubblico-con-discrezione”][/related]
La ragazza ha fatto una lunga riflessione nel suo post su Instagram, ha provato a capire il perché di quel comportamento e a trovare qualche giustificazione, ma la verità è che una situazione come la sua non lascia spazio a equivoci e che sarebbe stato opportuno che qualcuno le desse una mano. Viviamo in un mondo troppo egoista in cui si pensa solo a se stessi e a quello che si pretende dagli altri, senza preoccuparsi di quello che noi possiamo offrire a chi ci sta intorno.
Kate Hitchens ha raccontato: [quote layout=”big” cite=”Kate Hitchens]“Siamo davvero arrivati al punto che una madre deve rimanere in piedi su un treno in corsa per allattare un bambino di 6 mesi e più di 9 chili, che si dimena e si divincola? Il punto non è solo che io abbia trovato difficile riuscire ad allattarlo in queste condizioni (anche se lo era: era maledettamente difficile!), ma che non una persona abbia offerto un posto a una madre che teneva in braccio un bambino piccolo per circa mezz’ora. Mi sarei sentita sciocca a chiedere a qualcuno di cedermi il posto. Non credo ci sia bisogno di chiedere queste cose. Forse alcune persone non mi hanno visto. Ma so per certo che alcuni lo hanno fatto: mi hanno guardato negli occhi e, in realtà, mi hanno pure sorriso. Pensavo: “Smettete di sorridere e offritemi il vostro posto, per favore!”. Una signora ha alzato lo sguardo dal suo libro e subito mi ha offerto il suo posto, ma un’altra signora si è seduta e quando la prima le ha spiegato: “Mi scusi, in realtà ho lasciato il mio posto a questa mamma con il suo bambino”, la donna seduta si è stretta nelle spalle, ha infilato gli auricolari e ha chiuso gli occhi! Voglio pensare che avesse bisogno di quel posto più di me: forse era incinta di recente e attraversava quel tipico periodo di spossatezza, forse era a terra dopo una giornata di lavoro, forse era malata. O forse era solo una cretina. Spero di no. Posso in qualche modo capire chi non offre il proprio posto a un anziano, per paura di ferirlo. Posso capire chi non offre il posto a una donna che sospetta possa essere incinta: forse è solo formosa e non incinta, forse si ha paura di offenderla. Non riesco a capire, però, chi non lo offre a un genitore con un figlio. La prossima volta che vedi qualcuno in piedi con un bambino, su un treno, se sei in forma e in salute, per favore offrigli il tuo posto”.
[/quote]