Crescita
Inserimento all’asilo e psicologia: i consigli dell’esperta
Consigli di psicologia per inserimento all’asilo: ecco cosa gli esperti suggeriscono a mamme e papà.
[related layout=”left” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/201885/inserimento-nido-2″][/related]Inserimento all’asilo e psicologia, un aiuto concreto per tutte le mamme e i papà alle prese con l’inserimento sia al nido sia alla scuola materna. Non è facile per i più piccoli di casa dover affrontare questo grande cambiamento. Come non lo è per i genitori che devono dividersi tra lavoro e nuovi impegni dei piccoli di casa. Per entrambi può essere traumatico, soprattutto dopo tre mesi di vacanze in cui magari abbiamo trascorso insieme 24 ore su 24.
Top Doctors, piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti e psicologi di tutto il mondo, grazie alla professoressa Gaia de Campora, psicologa, ci dà utili consigli per poter affrontare il distacco e vivere serenamente l’inserimento all’asilo.
È fondamentale ricordarsi che ogni bambino, e quindi ogni coppia madre-bambino, ha tempi e bisogni diversi e che non esiste una ricetta preconfezionata che vada bene per tutti. Non preoccupatevi quindi di avanzare le vostre richieste o i vostri dubbi alle educatrici, confrontatevi cercando di costruire intorno a voi le condizioni che più vi facciano sentire “accompagnate” in questo momento.
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Inserimento all’asilo e psicologia
- Concedetevi del tempo. Non esiste un modo giusto o sbagliato di affrontare la separazione, esiste il modo perfetto per ognuno di noi. Valutate e osservate come lo stato d’animo si modifica nel corso della giornata.
- Considerate i diversi significati della separazione, che è necessaria per aiutare il bambino a conquistare nuove autonomie, anche se sarà faticoso. Affetto e cure dei genitori sono fondamentali. Anche per la mamma si apre un nuovo scenario: non dobbiamo avere sensi di colpa se decidiamo di dedicarci un po’ a noi stessi mentre i bambini sono a scuola.
- Costruite quella che per voi è la modalità giusta al momento del distacco, non esistono formule pre confezionate. La separazione deve rispecchiare te e il tuo bambino, con i vostri tempi e i vostri bisogni.
- Novità buona e sicura, i bambini sono capaci ad adattarsi meglio di noi, se percepiscono il cambiamento come buono e sicuro. Il riferimento per loro sono proprio i genitori.
- Non siete da soli, non abbiate paura di chiedere aiuto, anche a un professionista per ottenere tutto il supporto psicologico di cui potreste avere bisogno.
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