Salute e benessere
Salute dei bambini, in aumento le malattie respiratorie
Il 10 percento dei bambini con più di 6 anni soffre di asma e il 20% degli adolescenti: sono aumento le malattie respiratorie.
Sono sempre più comuni le malattie respiratorie tra i bambini. L’asma colpisce ormai un piccolo su dieci con più di 6 anni. Il 20% degli adolescenti e quattro bimbi su dieci soffrono invece di gravi forme di riniti allergiche. Sotto accusa sono i fattori ambientali, responsabili da soli di un terzo delle patologie infantili, ma anche gli stili di vita.
Questi sono alcuni dei dati emersi durante il 22° congresso nazionale della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI). Giorgio Piacentini, Presidente Nazionale SIMRI, ha così commentato:
“E’ dimostrato che una nutrizione ricca di cibi antiossidanti può avere un effetto protettivo e contrastare l’insorgenza di disturbi gravi come allergie, asma o respiro sibilante. Via libera quindi al consumo di pesce, soprattutto quello azzurro. Tra la frutta e la verdura sono da preferire quelle rosse come pomodori, carote e uva. Quest’ultima è molto ricca di resveratrolo, una sostanza che svolge una potentissima azione antiossidante”.
È quindi molto importante fare attenzione all’alimentazione: dallo svezzamento è importante punture su una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea. Bisogna evitare il fumo, un’abitudine che ha oltre l’11% degli adolescenti italiani. Renato Cutrera, Past President della SIMRI, ha poi focalizzato sul tema vaccini:
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“Alcune di queste malattie sono molto gravi e difficili da controllare nei più giovani e quindi non possono essere sottovalutate. Per esempio, la pertosse se colpisce un bambino nei primissimi mesi di vita può essere addirittura mortale. E’ quindi fondamentale che tutti i membri della famiglia siano immunizzati, soprattutto eventuali fratelli maggiori. Non solo. Le vaccinazioni sono molto importanti anche in bambini con patologie croniche come l’asma. Servono a evitare l’insorgenza di aggravamenti o di complicanze in seguito a malattie infettive. Chi invece è alle prese con infezioni respiratorie ricorrenti ha maggiore necessità dell’antipneumococcico. Raccomandiamo infine anche la somministrazione del vaccino contro l’influenza stagionale invernale. Gli italiani devono quindi ricominciare a fidarsi di questi fondamentali presidi sanitari”.