Alimentazione per bambini
Dieta del bambino, attenzione alle porzioni esagerate
I bambini mangiano meno degli adulti, spesso i genitori non se ne ricordano riempiendo esageratamente il piatto dei bambini.
Mio figlio non mangia, avanza sempre un sacco di cibo nel piatto. Quante volte lo hai pensato con preoccupazione? Dovresti iniziare a riflettere sulle quantità. Probabilmente quello che lascia non dipende dalla mancanza di fame o dal gusto del piccolo, ma semplicemente dal fatto che ha già mangiato a sufficienza.
I bambini non devono, e non possono neanche, mangiare grandi quantitativi di cibi. Un sondaggio Nestlé, svolto su un campione di quasi 300 soggetti adulti, invece conferma quello che potrebbe diventare un problema sociale: ben il 31% è convinto che un bambino debba mangiare come un adulto per crescere bene, e addirittura il 28% tende a preparare per i figli porzioni uguali alle proprie.
Qual è la dose giusta? È tutto molto soggettivo, però secondo Nutripiatto, un innovativo progetto di educazione nutrizionale rivolto ai bambini dai 4 ai 12 anni, sviluppato da Nestlè con la supervisione scientifica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, la misura ideale è quella della mano del bambino (utilizzata come metro). Per la quantità devi pensare a un suo pugno. Laura De Gara, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, ha dichiarato:
“Nutripiatto potrà diventare un valido alleato per invogliare i bambini a prendere parte attiva nella scelta dei cibi e nella preparazione delle ricette, riportando nelle famiglie italiane l’abitudine a consumare cibi semplici, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e dei piatti tradizionali”.