Scuola
Scuola, a settembre le lezioni si faranno in classe
La ministra Azzolina e il comitato tecnico sono al lavoro per far tornare i bambini in classe, soprattutto i piccoli delle elementari e delle medie.
A settembre si torna a scuola. Lo ha confermato la ministra Azzolina sostenendo che le lezioni in classe devono essere una priorità. Certo, ci saranno dei cambiamenti. E attualmente la task force del ministero dell’Istruzione e del Comitato tecnico scientifico sta definendo le modalità con cui sarà organizzato il rientro: le classi, oggi troppo numerose, si divideranno in gruppi che entreranno scaglionati, a distanza di 15 minuti l’uno dall’altro, e seguiranno lezioni diverse.
Potrebbe per esempio passare la formula che mentre una parte della classe fa lezione con un docente, l’altra sarà impegnata in un laboratorio o negli spazi aperti, vicino all’istituto, che gli enti locali metteranno a disposizione. I banchi saranno organizzati al fine di mantenere il distanziamento sociale di un metro.
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Verranno incrementate anche le attività didattiche come teatro o musica. Dalla Materna alle Medie va scongiurato il rischio di dover ricorrere nuovamente alla didattica a distanza che comporterebbe enormi disagi alle famiglie dei più piccoli visto che i genitori devono lavorare.
E i più grandi? Alle Superiori invece sarà possibile intervallare il tempo della scuola in presenza con quello a distanza. Le ore di lezione potrebbe diventare più brevi, arrivando alla durata di 45 minuti, e si potrebbe andare a scuola anche il sabato.