Salute e benessere
Primi vaccini neonati, quali sono e quando si somministrano?
Il neonato nel primo anno di vita ha diverse vaccinazioni da affrontare, prima tra tutte le tre dosi di esavalente
Il primo vaccino nel neonato si effettua a partire dal terzo mese di vita. Molte mamme e molti papà sono un po’ spaventati, perché il bambino è molto piccolo. In realtà è il momento migliore per il suo sistema immunitario che adeguatamente stimolato diventerà decisamente più forte.
La prima vaccinazione è il famoso esavalente, che viene somministrato in tre dosi (terzo mese, quinto e undicesimo mese di vita. Di norma è la Asl locale a richiamare i genitori con un primo appuntamento. Altrimenti si consiglia di prendere appuntamento direttamente. Ovviamente, durante la vaccinazione il bambino deve stare bene: non deve avere febbre o altre malattie in corso.
L’esavalente copre da sei diverse malattie: la difterite, il tetano, la pertosse (si consiglia alle mamme il vaccino in gravidanza), la poliomielite, l’epatite B e Haemophilus influenzae di tipo b, un batterio molto diffuso che si trova nel naso e nella gola ed è responsabile di polmonite, infiammazione della gola con difficoltà a respirare, meningite e sepsi (infezione diffusa di tutto l’organismo). A questo si aggiunge una seconda punta, che equivale alla vaccinazione antipneumococco.
Oltre a questa vaccinazione tra il terzo e il quarto mese bisognerebbe effettuare quella contro la meningite di B (in una seduta separata) e contro il rotavirus (due o tre dosi a seconda del tipo di vaccino e si può somministrare insieme all’esavalente).
Poi tra il 13esimo e il 15esimo anno di vita segue la vaccinazione tetravalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella e contro l’infezione da meningite C.