Istruzione
Come spiegare i paesaggi ai bambini
Naturale ed antropico, ecco come spiegare ai bambini che cos’è il paesaggio
Se vi state chiedendo come spiegare i paesaggi ai bambini probabilmente è perché i vostri figli sono nell’età giusta per apprenderlo. [related layout=”left” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/196167/come-spiegare-bambini-equinozio-solstizio”][/related]Già, ma come spiegare un qualcosa che ci circonda ma che difficilmente riusciamo ad esprimere a parole? Beh, si può iniziare esattamente da quello che vediamo.
I vari tipi di paesaggio si trattano in genere alla scuola primaria. Artificiali o naturali, sono ciò che ci troviamo intorno quando usciamo di casa, e li apprezziamo ancora meglio quando ci spostiamo dal centro della città per recarci al mare o in montagna. Vogliamo mettere una spiaggia immensa fatta di sabbia fine o delle colline fiorite contro grigi ed anonimi palazzi? Un paesaggio naturale vince su tutto. Ma volendolo introdurre ai piccoli, come fare?
Ovviamente i bimbi, oltre che definire il paesaggio in generale, sono più portati ad elencare ciò che in un dato ambiente si può fare o sentire con i nostri sensi. Con la vista si possono vedere i colori dei fiori, con l’olfatto il profumo del mare, con l’udito si possono ascoltare gli uccellini fischiettare. Il paesaggio diventa, così, oltre che un insieme di panorami anche il mix di azioni alle quali può fare da sfondo. [related layout=”right” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/198549/giochi-a-tema-natura-le-idee-piu-interessanti-per-i-ragazzi”][/related]
Volendo semplificare, però, possiamo spiegare loro che il paesaggio altro non è che l’insieme di tutto ciò che vediamo intorno a noi da qualsiasi punto della terra lo osserviamo. Se naturale, il paesaggio è l’insieme delle colline, delle pianure, degli alberi, dei fiumi, ma anche dei sentieri, e nel caso di paesaggio antropico, anche di strade, case, ovvero gli elementi che non sono stati creati dalla natura ma dall’azione dell’uomo.
Gli elementi antropici, infatti, sono quelli artificiali. Volendone dare una definizione ancora più precisa, secondo la Convenzione Europea del Paesaggio:
“Il paesaggio è una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”.
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