Cronaca
Leggenda di Babbo Natale per la scuola primaria
Ecco alcune leggende su Babbo Natale adatte anche per bambini della scuola primaria.
Cosa c’è di meglio che immergersi nell’atmosfera natalizia raccontando storie e leggende di Natale? Magari davanti a un bel caminetto acceso, con l’albero di Natale che scintilla alle nostre spalle? Al di là delle leggende relative alle origini di Babbo Natale (incluse quelle di San Nicola e Santa Claus), ecco che ci sono delle storie e delle leggende su Babbo Natale. E scopriamo che Babbo Natale non è sempre stato quello che vediamo adesso. Ecco alcune leggende di Babbo Natale e delle sue renne.
La leggenda di Babbo Natale
La leggenda di Babbo Natale assume connotati diversi a seconda del paese in cui cin troviamo. Una delle più carine arriva dalla Finlandia. A Korvantunturi, dove si pensa che ci possa essere la fabbrica di giocattoli di Babbo Natale, abitava Joulupukki (è il nome di Babbo Natale in finlandese). Joulopukki non assomigliava molto al Babbo Natale di adesso, l’adorabile vecchietto vestito di rosso e con la barba candida. Joulopukki era un discendente dei caproni che trainavano il carro del dio Thor. E questo vuol dire che era un essere mezzo umano e mezzo capra.
Joulupukki era capace di distinguere alla perfezione i bambini buoni da quelli cattivi. Girava per strada bussando alle porte e regalava doni ai bambini buoni. E quando trovava un bambino cattivo? Beh, lo portava via con sé e lo frustava. Tuttavia, col passare del tempo, questa figura si è ingentilita: Joulupukki ha perso l’aspetto caprino ed è diventato più buono, mettendo via la frusta. L’aspetto da capra per un po’ è rimasto nelle capre che tiravano la sua slitta, ma poi anche queste vennero sostituite dalle renne.
La leggenda di Rudolph, la più famosa renna di Babbo Natale
Che la slitta di Babbo Natale sia trainata da renne è un dato di fatto. Sono nove le renne, ma fra di esse ce ne ricordiamo una in particolare: stiamo parlando di Rudolph, la renna dal naso rosso. Questa renna veniva sempre derisa dagli altri membri del suo branco per via della sua diversità. Ma il suo riscatto avvenne in una fredda e nebbiosa notte della Vigilia. Grazie al suo naso luminoso, fece strada a Babbo Natale che riuscì a consegnare tutti i regali solamente grazie al naso di Rudolph.
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Foto iStock