Cronaca
La leggenda delle renne di Babbo Natale
Qual è la leggenda delle renne di Babbo Natale? Ecco la loro storia.
Qual è la storia e la leggenda dietro le renne di Babbo Natale? In origine, nei paesi germanici, San Nicola arrivava a cavallo. In Svezia, invece, Babbo Natale cavalcava una capra. Arrivato negli Stati Uniti, la figura di San Nicola si trasformò piano piano nel Babbo Natale attuale. Fu la poesia dal titolo “A Visit from Saint Nicholas” del 1823 a introdurre per la prima volta le renne al posto del cavallo o della capra. Originariamente le renne erano otto: Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Dunder (o Donder) e Blixem (o Blixen), che in italiano diventano Fulmine, Ballerina, Donnola, Freccia, Cometa, Cupido, Saltarello e Lampo. Rudolph, la nona renna dal naso rosso, sarebbe arrivata solamente nel 1939, grazie al racconto di Robert L. May. Da questo raccontò prese poi ispirazione Johnny Marks nel 1949 per la canzone natalizia dal titolo “Rudolph the Red-Nosed Reindeer”.
Storia e leggenda delle renne di Babbo Natale
La leggenda delle renne di Babbo Natale narra che solamente grazie ad esse Babbo Natale riesce a sfrecciare nei cieli di tutto il mondo per consegnare i regali di Natale ai bambini buoni. Il tutto in un’unica notte. Ciascuna renna di Babbo Natale ha una storia personale:
- Dasher (Fulmine in italiano): è una renna coraggiosa, caratterizzata da lunghi denti da castoro. Ama mangiare le carote
- Dancer o Dazzle (Ballerina in italiano): ama così tanto ballare che i suoi zoccoli si sono trasformati in scarpe da ballerina rosa
- Prancer (Donnola in italiano): è la renna più timida del branco. Venne salvata da Babbo Natale in persona mentre si nascondeva tutta impaurita dietro a un cespuglio
- Vixen o Dixen o Blixen (Freccia in italiano): insieme a Blixen è una delle prime due renne adottate da Babbo Natale. Hanno entrambe un manto dorato
- Comet (Cometa in italiano): è la saetta del gruppo, la renna più veloce in assoluto. Quando vola in cielo, dietro di sé lascia una scia luminosa, come se fosse una vera e propria cometa
- Cupid (Cupido in italiano): la renna più docile di tutti, dal manto lungo. La sua particolarità è che sparge amore intorno a sé
- Donner (Saltarello in italiano): soprannominata la renna urlatrice, è la renna canterina del branco. Babbo Natale l’ha scelta proprio per le sue doti canore
- Blitzen o Blixen (Lampo in italiano): come Vixen, ha un manto dorato ed è stata una delle prime renne che Babbo Natale ha preso con sé
- Rudolph: la nona e ultima renna unitasi al branco di renne di Babbo Natale. La piccola renna veniva presa in giro e messa in disparte per via del suo naso rosso e luminoso. Ma fu proprio grazie alla luce emessa dal suo naso se, in un Natale particolarmente nebbioso, Babbo Natale riuscì a trovare la strada per portare a tutti i bambini i doni. Rudolph si mise in testa al gruppo di renne e illuminò la strada col suo naso. Rispetto alle altre renne, al posto di passare il resto dell’anno in Lapponia, ama vagare per il Polo Nord, in continua esplorazione
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