Educazione
Sicurezza in auto: i bambini vanno abituati con i buoni esempi
L’educazione stradale e la sicurezza in auto si insegna ai bambini con il buon esempio.
I seggiolini salvano la vita dei bambini. Quante volte non l’hai legato? Lo hai lasciato sul sedile, pensando “tanto è un tragitto breve e poi vado piano”? E’ un gravissimo errore. Bisogna, inoltre, considerare che il numero maggiore di incidenti si verifica proprio su percorsi urbani. Giordano Biserni, presidente dell’Asaps (Associazione sostenitori e amici della polizia stradale), è stato intervistato da Quotidiano.net dando dei consigli ai genitori importanti.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/201325/sicurezza-bambini-auto-regole”][/related]
“L’educazione stradale è un’appendice dell’educazione civica. Il problema è che nessuno la impone più. È inutile andare nelle classi a insegnare il senso civico, se poi davanti alla scuola i genitori arrivano e caricano due bimbi senza casco in scooter. Se il figlio strilla e non vuole le cinture, diventa il primo censore dell’adulto. I bimbi vanno abituati con i buoni esempi da neonati, solo così da grandi rispetteranno le regole”.
Per quanto riguarda gli incidenti, sottolinea, che è importante essere fatalisti e giocare d’anticipo. Un bambino di 15 chili a 50 chilometri all’ora diventa un proiettile da 250 chili. In caso di incidente se non è legato correttamente può essere sbalzato fuori dall’abitacolo.
“Le regole sono ben studiate. Ci sono anche i punti persi nella patente. Sono refrattario all’inasprimento delle norme, nonostante abbia spinto per l’omicidio stradale. In questo caso credo di più nella frequenza delle sanzioni”.