Istruzione
7 buoni motivi per studiare storia dell’arte
Storia dell’arte, come materia, rischia di scomparire dalla scuola italiana. Qui 7 ottimi motivi per continuare a studiarla.
Esistono almeno 7 buoni motivi per studiare storia dell’arte. Perché ve lo diciamo? Perché in Italia questa è una materia che rischia di scomparire. Per scelte politiche decisamente discutibili, storia dell’arte, ma anche la storia e la geografia, sono diventate materie di serie B, per le quali potrebbe presto non esserci più spazio nella programmazione scolastica.
Ed è un gran peccato. E non solo perché siamo un paese famoso in tutto il mondo per la sua cultura, le sue opere d’arte, le sue sculture. Ci sono almeno 7 ottimi motivi per cui dovremmo subito far tornare l’insegnamento di storia dell’arte e di arte in generale nelle scuole italiane di ogni ordine e grado:
- La storia dell’arte ci aiuta a conoscere le nostre origini. L’arte ha da sempre distinto l’uomo dagli animali. È stata la prima forma di comunicazione. L’arte è insita nell’uomo.
- La storia dell’arte aiuta a rendere più ampio il bagaglio culturale.
- La storia dell’arte aiuta i ragazzi a capire meglio altre discipline, come storia, geografia, letteratura, ma anche la matematica, la scienza, la chimica, la tecnologia. Aiuta a osservare le cose da un punto di vista diverso.
- La storia dell’arte insegna ai ragazzi a prendersi cura e a preservare le opere presenti in Italia. Possiamo interpretare il nostro patrimonio culturale, valorizzarlo e difenderlo.
- Conoscere la storia dell’arte è un primo passo per diventare artisti, conoscendo quello che gli altri autori hanno fatto prima.
- Conoscere la storia dell’arte può aiutare a trovare lavoro con una professione legata all’arte.
- L’arte aiuta a socializzare. E a superare la diversità. Abbattendo ogni barriera comunicativa. Aprendosi agli altri, imparando a conoscerli e a sentirsi parte di un mondo creativo.
Foto Pixabay
Via | Didatticarte