Salute e benessere
Giornata Mondiale del Sonno: il Miur con Assirem per educare i più giovani
Il 15 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno. Miur e Assirem presentano il progetto per educare i più giovani.
[related layout=”left” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/216152/bambini-vietato-guardare-tv-e-tablet-al-buio-prima-di-dormire”][/related]Il 15 marzo 2019 è la Giornata Mondiale del Sonno 2019, un giorno per riflettere quanto è importante riposare bene a ogni età. Anche i più piccoli e i giovani hanno bisogno di riposare bene, per permettere a mente e corpo, dopo una lunga nottata, di ritrovare forze ed energie necessarie. Quante volte, però, soprattutto i più piccoli hanno difficoltà a dormire?
Assirem, l’Associazione Scientifica Italiana per la Ricerca e l’Educazione nella Medicina del Sonno, oltre a presentare un calendario ricco di eventi per questo weekend, premierà proprio venerdì 15 marzo i vincitori del concorso nazionale indetto da Assirem in collaborazione col Miur “Sogno… o sono desto…”.
Presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si terrà la cerimonia di premiazione del contest rivolto ai ragazzi delle scuole primarie, secondarie di I e II grado d’Italia, che hanno potuto partecipare con centinaia di lavori inviati sul tema del sonno umano e animale.
Il concorso è stato indetto all’interno del Protocollo di Intesa tra Assirem e Miur, per sensibilizzare i giovani sull’importanza del sonno per lo sviluppo psicofisico, per la prevenzione di malattie da deprivazione di sonno, per migliorare la qualità della vita. A partire dal nostro stile di vita, possiamo iniziare fin da subito a dormire meglio. Per stare meglio.
Come insegnare ai bambini a dormire meglio
- Ogni sera bisogna rispettare l’orario della nanna
- Far dormire i bambini sempre nello stesso ambiente
- Niente da mangiare subito prima di andare a dormire
- Non usare dopo cena smartphone, tablet, tv o altri dispositivi con schermo
- Non dare troppa acqua prima di dormire
- Seguite un’alimentazione sana
- La stanza deve essere accogliente: poca luce, la giusta temperatura, nessuna distrazione