Istruzione
Scuole italiane: l’appello di Liliana Segre, Andrea Camilleri e Andrea Giardina per salvare la storia
Liliana Segre, Andrea Camilleri e Andrea Giardina lanciano un appello per salvare la storia!
Salviamo la storia nelle scuole italiane. Dalle pagine di Repubblica Liliana Segre, Andrea Camilleri e Andrea Giardina lanciano un appello per salvare questa materia scolastica, assolutamente fondamentale perché rappresenta un bene comune. E la sua conoscenza garantisce il rispetto di principi sacrosanti come quelli di democrazia e di uguaglianza.
La storia si fonda su documenti, prove, ricerche e va contro quella pericolosa cultura fatta di populismi che va a diffondersi oggi sempre di più. E i pericoli di questa deriva sono sotto gli occhi di tutti. Vengono negati fatti che sono documentati e di cui si hanno testimonianza dirette. Si inventano storie per andare contro a fatti storici accertati, incrementando il campo delle fake news e delle bufale, pericolose per ogni società. Si ritirano fuori ideologie che pensavamo sepolte nel passato e che nascondono pericoli incredibili per la nostra società e la nostra libertà.
La storia, se studiata fin dai primi anni della scuola, può aiutarci a migliorare il nostro mondo, ricordando quello che è stato, capendo quello che è successo, facendo nostre nozioni ed eventi che non dobbiamo permettere che accadano più. Solo trasmettendo la conoscenza si può sperare in un futuro migliore per tutti.
Ecco cosa chiedono i firmatari di questo importante appello rivolto alle istituzioni che non devono più voltarsi dall’altra parte e la devono smettere di colpire sempre la scuola e l’istruzione con riforme che fanno male al nostro futuro:
- che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell’esame di Stato delle scuole superiori
- che le ore dedicate alla disciplina nelle scuole vengano incrementate e non ulteriormente ridotte
- che dentro l’università sia favorita la ricerca storica, ampliando l’accesso agli studiosi più giovani
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