Crescita
Il ritardo nell’apprendimento nei bambini: i 5 segnali da non sottovalutare
Il ritardo nell’apprendimento si manifesta nei bambini con sintomi ben specifici: è bene conoscere i segnali che identificano questa condizione, che non vanno mai sottovalutati e che vanno sempre discussi con il medico pediatra.
Il ritardo dell’apprendimento nel bambino è spesso una condizione che viene sottovalutata, ma che nella maggior parte dei casi si riferisce a disturbi specifici di cui il bambino soffre e che in Italia per quello che riguarda i DSA riguarda il 3-5% dei bambini italiani. I disturbi dell’apprendimento sono la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia.
I ritardi dell’apprendimento sono difficilmente riscontrabili nella scuola dell’infanzia, ma nella scuola primaria possono essere idenfiticati da alcuni segnali ben precisi che il piccolo manda. Segnali che a volte vengono confusi o etichettati come scarsa voglia di studiare o di impegnarsi del piccolo. Questi problemi non vanno mai sottovalutati.
Sono diversi i campanelli di allarme che possono indurre i genitori a pensare che il piccolo soffra di disturbi dell’apprendimento. Ecco 5 segnali da non sottovalutare mai quando si osserva il nostro bambino mentre gioca o mentre studia:
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Inversione di lettere e numeri mentre legge o scrive, sostituzione di lettere simili a livello visivo o a livello fonologico e omissione di parole e numeri quando si legge o si scrive.
Lentezza nella scrittura e nella lettura, con tendenza all’esasperazione, oltre che lettura ad alta voce particolarmente stentata.
Difficoltà di comprensione del testo letto da solo in maniera immediata e a rimanere concentrato.
Difficoltà ad imparare tabelline o informazioni in sequenza come lettere dell’alfabeto, giorni della settimana
Difficoltà a riconoscere la destra dalla sinistra, ieri da domani.
Via | Simonadistefano
Foto | da Flickr di valeriebb