Cronaca
Bimba bionda di 4 anni ritrovata in un campo rom della Grecia. La polizia teme un sequestro
Una bambina dai tratti nordici è stata trovata dalla polizia durante un casuale controllo all’interno di un campo rom in Grecia. Dai primi riscontri potrebbe trattarsi di un sequestro
Inquietante scoperta in un campo rom di Farsala (Grecia) ad opera della polizia locale. Una bimba bionda di soli 4 anni dai tratti del nord Europa o dell’Est, è stata individuata tra i figli di un coppia nomade quarantenne.
Insospettiti dall’aspetto del tutto differente della piccola, i poliziotti hanno fatto effettuare il test del DNA sui presunti genitori, e il risultato eliminato ogni dubbio: la bimba non è figlia naturale della coppia, che è stata immediatamente arrestata per sequestro di minore.
In contemporanea è stato lanciato un appello internazionale per risalire alla vera identità della bimba rapita, immaginando, da qualche parte, una vera mamma e un vero papà, disperati, che non vedono l’ora di riabbracciare la loro piccola. Una vicenda da brivido. I finti genitori rom hanno persino cercato di spiegare la presenza della bambina tra la loro numerosissima prole (14 figli, di cui sei partoriti in meno di 10 mesi!) raccontando agli agenti di averla letteralmente raccolta, avvolta in un lenzuolo, dalle mani del padre naturale (uno straniero) l’aveva data loro in affido.
Insomma, una serie di palesi assurdità che hanno spinto la polizia a effettuare ulteriori indagini anche sugli altri ragazzini, di cui alcuni minorenni, trovati con la coppia. Intanto la piccola senza nome è stata affidata ad un’associazione che si occupa di bambini abbandonati “The smile of the child”, il cui responsabile, Costas Giannopoulos, ha dichiarato a proposito della vicenda:
Siamo choccati da quanto sia facile registrare bambini come propri figli. C’è da investigare più a fondo, in quel campo c’erano altri bambini. Credo che la polizia rivelerà che non è toccato solo a questa bambina.
La mente corre ai tanti casi italiani di bimbi scomparsi, rapiti e mai più ritrovati, dalla piccola Denise Pipitone alle gemelline svizzere abbandonate dal padre prima del suo suicidio, e ancor più a quei genitori che ancora aspettano. Speriamo non invano.
Fonte! corriere.it