Papà
Organizzare la festa per la prima comunione con un budget low cost
Si può realizzare una festa della comunione con un budget low cost? Come?
La festa per la prima comunione è un’occasione di grande gioia ma allo stesso sempre più frequentemente di preoccupazione per i genitori. Infatti con la situazione economica attuale del Paese sono poche le famiglie che possono permettersi banchetti e ricevimenti per festeggiare questa importante evenienza nella vita dei figli in pompa magna, senza batter ciglio. Molte mamme e molti papà però non si fermano davanti a nulla e per fare felici i più piccoli ricorrono anche a prestiti bancari, indebitandosi o mettendo mano ai risparmi di sempre, ma è davvero necessario?
In realtà, non è mai necessario allestire un ricevimento che assomiglia quasi ad un matrimonio. I bambini di natura, sono felici con molto meno di quello che pensiamo (certo dobbiamo anche educarli a questo), e desiderano più di ogni altra cosa essere al centro dell’attenzione e i protagonisti assoluti del loro giorno. E la festa alla fine è proprio per loro, non solo per i parenti. Come possiamo quindi organizzare la festa per la prima comunione con un budget low cost?
Prima di tutto come in ogni progetto che si rispetti dobbiamo fare il punto sul budget. Quanto denaro possiamo effettivamente spendere senza avere crucci e preoccupazioni? Scriviamolo su un foglio e partiamo da questa cifra. Poi ci si deve organizzare per fattori, sopra ogni cosa dobbiamo aggiungere alla lista quelle cose che sono imprescindibili. Per esempio, il vestito e gli accessori per il bambino o la bambina e i fiori. Per risparmiare ma avere allo stesso tempo un bel vestito possiamo confezionarli noi, o farci aiutare da una nonna o una zia che abbia particolare talento con la macchina da cucire.
Il vestito per la prima comunione, che nuovo e di marca può influire sul budget e non di poco, si può inoltre noleggiare o ereditare dal cugino o fratello più grande. Sì sappiamo bene che è sempre meglio averlo nuovo e personalizzato, in quel caso possiamo tentare in negozi da bimbo dai prezzi medio-bassi, rifinendolo noi in ogni minimo dettaglio.
Il ricevimento è poi la fonte di maggior preoccupazione e quello che più richiede cifre ingenti. Sono due le cose che si possono fare per ridurre l’impatto economico sulla famiglia. Primo: fatta la lista degli invitati (i parenti e gli amici stretti) cercare il ristorante-agriturismo-trattoria con molti mesi di anticipo informandosi bene sui prezzi e sulle promozioni dei vari ristoratori, e non fissarsi magari con una location in particolare. In questo periodo ci sono chiaramente molti sconti anche in questo ambito.
Se invece non ce la facciamo proprio a finanziare un pranzo o una cena, molto impegnative in realtà, perchè non optare su un rinfresco in giardino, in casa o in un parco (tempo permettendo)? In questo modo potremo sbizzarrirci con bellissime decorazioni fai da te rendendo l’ambiente speciale e prezioso con poco, e poi realizzare golosi manicaretti fatti in casa e creare così una festa in piena regola, senza eccessi, ma allo stesso modo elegante e soprattutto briosa.
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