Salute e benessere
Vaccini obbligatori in Italia 2017: quali sono e cosa prevede il decreto
Quali sono i vaccini obbligatori per l’anno scolastico 2017-2018 approvati dal nuovo decreto legge?
Per il nuovo anno scolastico i genitori devono vaccinare i propri bambini. A stabilirlo è il nuovo decreto sui vaccini obbligatori in Italia. Quali sono e come bisogna muoversi? Sono ben dieci (e non 12 come era stato stabilito all’inizio) e quattro “ad offerta attiva e gratuita” per bambini e ragazzi tra zero e sedici anni che si iscriveranno a istituti e scuole di ogni ordine e grado, dal nido ai primi due anni delle superiori.
Le 10 vaccinazioni obbligatorie sono quelle contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Sei dei 10 vaccini obbligatori saranno somministrati in formulazione esavalente (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B e pertosse), gli altri 4 in tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). Per questi ultimi è prevista l’obbligatorietà per 3 anni, con successiva verifica del raggiungimento della copertura di sicurezza.
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Le 4 vaccinazioni offerte attivamente sono quelle contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. Non sono obbligatorie, anche se caldamente raccomandate. Il decreto inoltre prevede delle sanzioni per le famiglie inadempienti: si parla di multe da 100 a 500 euro e modulate in base alla gravità dell’infrazione.
I genitori, per l’anno scolastico 2017-2018, dovranno presentare la documentazione vaccinare (o l’eventuale esonero per motivi di salute) entro il 10 settembre per nidi e materne ed entro il 31 ottobre per le scuole dell’obbligo. In alternativa, vale l’autocertificazione: in questo caso i documenti che comprovino l’avvenuta vaccinazione andranno presentati entro il 10 marzo 2018.
Per evitare errori è prevista anche un’Anagrafe nazionale vaccinale, in cui saranno registrati i soggetti vaccinati e quelli da vaccinare, con le dose e i tempi di somministrazioni delle vaccinazioni. Inoltre, saranno annotati anche gli eventuali effetti indesiderati, che confluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza.